#iorestoinpiedi: il progetto di Fremslife per prevenire il rischio di caduta

Riportiamo di seguito l’intervista fatta al collega Michele Gallamini dal magazine Altraetà.

Fonte: https://www.altraeta.it/iorestoinpiedi-progetto-rischio-caduta/

Secondo i dati Istat del 2020, i senior in Italia si avvicinano a quota 14 milioni, rappresentano cioè il 23% della popolazione del Paese. Considerando che secondo i calcoli dell’ONU questa tendenza alla longevità non farà che aumentare a livello mondiale, diventa indispensabile iniziare a ragionare in ottica di prevenzione per mantenersi in salute il più a lungo possibile. Al Silver Economy Forum di quest’anno (5-6-7 novembre) si parla proprio di prevenzione e silver care. In anticipazione ai temi del Forum, abbiamo parlato con Michele Gallamini di Fremslife, startup ligure che progetta e sviluppa tecnologie per la salute e il benessere. Gallamini è anche il project manager del progetto  #iorestoinpiedi, promosso dall’azienda insieme a VitamedHumana Vox e Netalia. Obiettivo: prevenire il rischio di caduta negli over 65.

L’obiettivo del progetto #iorestoinpiedi è prevenire il rischio di caduta nell’anziano: in che modo?

Quello della caduta è un rischio subdolo, perchè spesso alle prime cadute accidentali si pensa a banale sbadataggine. Potrebbe essere invece un primo segno di una disfunzione legata a molti fattori che, se opportunamente analizzati e corretti, cessano di essere fonti di rischio. Occorre quindi verificare la funzionalità dell’equilibrio per riconoscere la presenza di un deficit ed eventualmente fornire indicazioni per il più appropriato e selettivo percorso di approfondimento diagnostico. Questo è l’obiettivo del progetto #iorestoinpiedi promosso da Fremslife.

Vorremmo cioè rendere disponibile a tutti gli over 65 un test non invasivo, rapido, indolore e idoneo a tutti quelli che riescono a stare in piedi per misurare la funzionalità elementare dell’equilibrio. Starà poi al medico di medicina generale e agli specialisti che questo vorrà coinvolgere sviluppare il percorso di approfondimento. Merita aggiungere che spesso, anche in caso di test negativo che non individua particolare rischio, possono emergere suggerimenti per migliorare le prestazioni di ognuno di noi.

Quali parametri prende in considerazione il test per valutare il rischio di caduta?

Noi proponiamo il test di Romberg su Pedana di Forza che consiste nel confronto fra i parametri del mantenimento dell’equilibrio ad occhi chiusi e ad occhi aperti. Il test viene eseguito semplicemente restando in piedi sulla pedana dello strumento: 45 secondi ad occhi chiusi e 45 secondi ad occhi aperti. Lo strumento è corredato da un software molto avanzato che consente di discriminare efficacemente la presenza di una eventuale disfunzione e suggerire le più probabili cause dello stesso. In realtà il rischio di caduta è un evento più complesso, del quale l’instabilità posturale è solo uno degli aspetti. Ad esso ci rivolgiamo in questa fase anche perché lo screening consentirà di suggerire tempestivamente un percorso di approfondimento capace di riconoscere anche gli altri fattori di rischio.

Quali sono i vantaggi che #iorestoinpiedi può portare al cittadino senior e al sistema sanitario?

Analizziamo i dati: nel 2004 (dati ISS) 1,3 Milioni di cittadini over 65 si sono recati al pronto soccorso a seguito di caduta e circa il 10% di essi è stato ricoverato con una degenza media di 8,4 giorni. Con un approccio più immediato possiamo dire che nel 2004 in Italia ogni 24 secondi un cittadino over 65 era entrato in un Pronto Soccorso a seguito di caduta. E ogni 4 minuti uno di essi veniva ricoverato!

Ciò può dare la dimensione del problema, soprattutto ricordando che la popolazione anziana dal 2004 ad oggi è molto cresciuta rendendo il problema ancora più serio. La degenza media di 8,4 giorni dà anche la dimensione economica diretta. Secondo gli stessi dati la singola degenza media ha comportato un costo diretto di circa 25.000 euro, che oggi sono molti di più. Da non trascurare la qualità della vita dopo un trauma da caduta. Le statistiche sono assai severe in questo senso fino ad arrivare a concludere che 1/3 degli over 75 ha, dopo un trauma da caduta, la forte probabilità di decesso entro 12 mesi.

Dove sarà possibile effettuare il test? 

Il test può essere eseguito in ambulatori ed anche in ambienti residenziali: ciò consente una grande flessibilità di applicazione. Abbiamo in mente locali pubblici rivolti alla terza età ma anche le farmacie dei servizi, le palestre, particolarmente quelle che praticano le Attività Fisiche Adattate.

Micol Burighel

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